Teatro

Stanchi della solita orchestra, arriva la Rimbamband!

Stanchi della solita orchestra, arriva la Rimbamband!

Tutti noi siamo abituati a vedere le bande di paese o le orchestre nei Teatri, ma la “Rimbamband” è un gruppo totalmene fuori dagli schemi: cinque straordinari musicisti un po’ suonati, che saranno alle prese con Carosone, Buscaglione, Mozart e Rossini.

"Il SOL ci ha dato alla testa" è uno spettacolo fuori dai canoni convenzionali, grazie a questi incredibili musicisti pugliesi che mixano tutti i linguaggi possibili dell’arte e dello spettacolo. Insieme dal 2006 è limitativo definirli solo strumentisti, sono anche attori, mimi, cantanti, cabarettisti, comici e improvvisatori: da impeccabili suonatori si trasformano in scena in esilaranti suonattori.

Il capobanda è Raffaello Tullo che balla il tip tap, suona, canta e cerca soprattutto di mantenere un po' di disciplina sul palco, ma è un tentativo frustrante, tanto che ormai ha perso tutti i capelli. Poi c’è Renato Ciardo, batterista rumoroso e indisciplinato che lascia sempre a casa la metà dei tamburi e alla fine non si sa mai con cosa riuscirà a suonare; ha uno spiccato  accento barese ed una storia d’amore segreta con Tony Dallara. E che dire di Vittorio Bruno? Contrabbassista sognatore e stralunato, non ha ancora ben capito chi è e da dove viene. Nicolò Pantaleo è il sassofonista  ancora convinto di suonare nella banda di Capurso, il suo paese in provincia di Bari.  E poi c’è “il rosso” Francesco Pagliarulo,  pianista virtuoso, anima delicata con il ragtime nelle vene, “cocco” del capo.

Una formazione eclettica, che con assoluta scioltezza passa dal jazz a Mozart, dal charleston a Rossini, da Carosone, Arigliano e Buscaglione a Gaber, il tutto condito con qualche accenno di liscio o di folk. Una band che diverte e si diverte grazie al sapore ironico delle sue interpretazioni musicali che  si ascoltano come fossero un concerto e si guardano come fossero un varietà. Un viaggio nel passato patinato dei classici, la sorpresa di trovarli quanto mai simili alla musica di oggi, il piacere di scoprire i suoni della danza, l’incanto di ritrovare il proprio fanciullo perduto. Dallo spettacolo si esce tutti forse un po' più rimba, sicuramente molto bambini.

Al Teatro di Rifredi dal 9 al 18 Gennaio. Per info: 055/4220361 -  www.toscanateatro.it